Il Mensile S è nuovamente in edicola. Il magazine d’inchiesta siciliano fondato da Francesco Foresta e diretto da Antonio Condorelli, con il coordinamento di Laura Distefano dedica un lungo speciale al trentennale delle stragi: Rosario Sardella racconta il giudice Giovanni Falcone da una nuova e inedita prospettiva.
Rino Giacalone scandaglia la parte più oscura della storia degli eccidi di Capaci e via D’Amelio che è strettamente legata a Matteo Messina Denaro, Fernando Massimo Adonia analizza il silenzio-assenso dei catanesi sull’attacco frontale allo Stato sferrato da Riina, Elena Giordano intervista Beppe Lumia, Giuseppe Spallino per la rubrica Uomini di Legge ha incontrato il giudice Michele Guarnotta, figlio del magistrato Leonardo del pool antimafia che ha istruito il maxi processo.
Sulla mafia militare, Laura Distefano firma i due approfondimenti sui verbali del soldato di Porta nuova a Palermo Alessio Puccio e sulle rivelazioni del giovane boss dei Nizza Salvatore Scavone. Josè Trovato svela il progetto di trasformare Enna in una Colombia (siciliana) del narcotraffico. Mafia e voti: nel processo ‘Black Cat’ è stata depositata un’informativa del 2012 dove un boss intercettato tira in ballo il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè. Giuseppe Spallino rivela i contenuti scottanti. Josè Trovato analizza i punti focali dell’inchiesta sui concorsi di Medicina a Palermo. Gianluca Rossellini da Messina, infine, spiega la ricerca dell’Università che seguendo le orme delle piramidi potrebbe rivoluzionare l’arte del restauro.