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  • Sicilia Mon Amour, pronunciato assieme a un sì grande e importante come l’affetto smisurato per la nostra Isola: la copertina del nuovo numero di I Love Sicilia è dedicata alle nozze di Ginevra Piersanti Fendi, nipote di una delle cinque leggendarie sorelle che fondarono la maison, a Palermo. Con tutto il suo strascico leggero di stile, bellezza, e quell’eredità intatta di intraprendenza al femminile che hanno reso Fendi un punto di riferimento assoluto nel mondo. I Love Sicilia vive anche dei volti e delle storie di Carolina Varchi, vicesindaco di Palermo - e deputata, e mamma - di Giovanni Ventimiglia, filosofo palermitano di ritorno, eretico nella sua serietà di giudizio imbevuta nel faceto. Di Francesco Cafiso, musicista di fama mondiale con il dna di enfant prodige. Nelle imprese dei suoi scrittori e dei suoi architetti, della sua cucina e del suo design. Fino alla vendemmia, ricca e variegata come in nessun altro luogo al mondo, e ai frantoi di qualità; nei volti dei suoi attori e del suo cinema, delle sue arti e del suo ingegno.
  • Alla Salute.

    E non certo dei diritti e della qualità dei servizi dei siciliani. Il nuovo, gigantesco ciclone giudiziario che si abbatte sulla Sanità siciliana, dilagando da un capo all'altro dell'Isola, da Catania a Palermo, dà corpo e titolo alla copertina del nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia, disponibile in edicola e in digitale.

    In pagina volti, nomi, ruoli e soprattutto la gran mole di intercettazioni che inguaiano politici, medici e rappresentanti degli Ordini professionali di categoria, in un impianto accusatorio che narra di favori, clientele, incarichi ad personam, agevolazioni familiari, bandi accomodati su misura.

    Non solo Sanitopoli. Su S ampie pagine di ordinaria emergenza amministrativa, politica ed economia. Focus sugli affanni dei dipartimenti regionali a reperire figure dirigenziali e sui rifiuti del posto fisso da parte di decine di vincitori di concorso, che relegano la Regione al rango di nuova cenerentola dell'impiego pubblico; un'inchiesta sul mercato delle casacche e sui più clamorosi cambi di campo nei partiti. E vicende e orizzonti della cessione della raffineria Isab di Priolo dalla russa Lukoil alla nuova gestione cipriota.

    Il capitolo mafia racconta degli attriti dentro i mandamenti palermitani, delle vecchie consuetudini estorsive sotto la maschera della riffa, del maxi blitz che ha svelato le nuove vie del grande traffico di droga.

    Sguardo ad Agrigento e alla sua provincia sempre più vessata dal pizzo e dall'omertà, e ad Augusta, il cui carcere balza tristemente alle cronache per traffici, morti sospette e presunti abusi.

  • Donne di Penna!!

    Le scrittrici dell’isola sempre più protagoniste del mercato letterario. Coinvolgenti, innovative e appassionanti In questo numero di I Love Sicilia sono con noi Simonetta Agnello Hornby, Stefania Auci, Maria Rosa Cutrufelli, Costanza Diquattro, Simona Lo Iacono, Tea Ranno, Ester Rizzo ed Ornella Sgroi. Abbiamo chiesto ad alcune di loro di parlarci dei personaggi, delle storie, così come dei grandi temi affrontati con i loro lavori. Trovate tutto on line e in edicola sul nuovo numero di I Love Sicilia.
  • Palcoscenico Sicilia

    Si alza il sipario sugli eventi dell'estate 2021!

    Spettacoli, concerti, rassegne e festival riaccendono la bella stagione siciliana. Tutti gli appuntamenti da non perdere

  • Intervista a Rula Jebreal la giornalista-scrittrice di origini palestinese che indica alle donne la strada del cambiamento.

  • I Love Sicilia torna in edicola e, con il numero 199, festeggia i suoi diciotto anni. Il servizio di copertina è un'intervista al neo presidente di Confindustria Sicilia Gaetano Vecchio che, accettando di parlare di economia e sviluppo dell'Isola in cucina, ci ha regalato la possibilità di consegnare ai lettori una copertina amarcod, citazione della prima uscita di I Love Sicilia. Il magazine, come ogni mese, è un racconto delle eccellenze siciliane. Le stiliste Chiara e Roberta Catalano, il nuovo direttore dell'hotel Villa Igiea Achille Di Carlo e la mostra di Maria Lannino 'Ogni occhio ha il suo sguardo'. E ancora: il protettore UniPa Fabio Mazzola, il sovrintendente della Foss Andrea Peria, il professore star dei social Vincenzo Schettini e la ricercatrice premiata dalla Commissione Ue Ornella Urzí. Ma I Love Sicilia, lo sapete, è tanto altro: arte, design, interni, start up, viaggi, cibo, vino e olio. È, insomma, come sempre un numero imperdibile.
  • In edicola e in copia digitale il nuovo numero di S Newsmagazine della Sicilia. Colpi alla mafia, volti, nomi e parole di boss e gregari, tanto a Ovest quanto a Est dell’Isola, con due copertine, una per la Sicilia occidentale e l’altra per la zona orientale. Un sisma che ha già mandato le prime violente avvisaglie e che minaccia di irradiarsi a lungo e in profondità, sconvolge il mondo del narcotraffico, con epicentro a Trapani e Palermo, nei servizi di copertina per l’edizione della Sicilia occidentale: le facce e i nomi della gente della droga, svelati da un’inchiesta partita dalle rivelazioni di un neo collaboratore di giustizia. Tremano a decine, tra capi, corrieri, manovali e collusi, dalla provincia più occidentale dell’Isola fino a importanti famiglie dei mandamenti del capoluogo e al mercato nazionale, nei suoi gangli calabresi e romani. Su S anche la pubblicazione integrale di uno dei verbali più significativi e inquietanti degli interrogatori di Matteo Messina Denaro, adesso libero dagli omissis: il boss recentemente scomparso in versione ‘avvelenatore di pozzi’ parla (e tace) dei rapporti con i capi più influenti di Cosa nostra, dei traffici di stupefacenti e dell’omicidio del piccolo Di Matteo. A Catania l’operazione ‘Malerba’ scoperchia e travolge uno dei fortini più impenetrabili del traffico in città e provincia: il dedalo di viuzze e isolati attorno a via Capo Passero. Un meccanismo perfetto, fatto di vedette, spartizioni territoriali, corrieri, adesso inceppato dalle indagini. Anche politica e vita pubblica, sul nuovo numero: l’inchiesta sui costi indefiniti - e in lievitazione - per il trasferimento dei rifiuti all’estero; e le pieghe, minacciose per i conti della Regione, dell’accordo Stato-Regione.
  • G. Come glamour. Come Glaviano: il grande fotografo palermitano, conquistatore del mondo della moda nei suoi anni d’oro, è il protagonista della cover story del numero di I Love Sicilia in edicola. Assieme al suo sguardo, raccontato in un’intervista esclusiva, un tuffo dentro la storia del costume e l’eredità di quegli anni di bellezza, di stile finalmente a portata di tutti, di inarrivabili top model. Un piatto forte con grandi contorni: cose, persone, bottiglie e sapori di Sicilia, motori, eccellenze, cultura in pagina e in mostra.
  • Quando, quella mattina di vent'anni fa, Totò Riina fu arrestato in via Bernini, le manette si strinsero intorno ai polsi di uno degli uomini più feroci e potenti d'Italia. Oggi che quella belva è in gabbia, che la sua sconfitta è certificata dal carcere duro, la sua rabbia esplode. Sono confessioni, quelle registrate in carcere e raccolte integralmente in questo libro, ma non vi è traccia di un pentimento. Anzi: tutt'altro. Sono parole diaboliche, quelle pronunciate da Totò Riina durante i colloqui in carcere con Alberto Lorusso. La “Novantacento” le ha raccolte in un volume (“Le confessioni del diavolo”, collana “I libri di S”, 260 pagine, 12,90 euro) Nei verbali raccolti dalla redazione di “S” c'è l'orgoglio di aver vissuto le stragi del 1992, ma anche la minaccia di organizzarne un'altra per uccidere Nino Di Matteo. Non c'è solo questo, però: nel volume – che nei prossimi giorni approderà anche nelle principali librerie della Sicilia – Riina racconta la storia della mafia in prima persona, ripercorrendo i delitti eccellenti e dando le “pagelle” agli altri boss (dalla “tirchieria” affibbiata a Bernardo Provenzano allo sprezzante “i pali potrebbe metterseli in cu...” rifilato a Matteo Messina Denaro). Ma in fondo è solo un trucco. Perché Totò Riina sa bene che finirà i suoi giorni al 41 bis. Lo sa e lo dice: “Questa fu come una condanna, come una condanna, nel codice penale italiano che non può ingoiare mai nessuno... se io verrò fra altri mille anni io verrò a fargli guerra per questa legge”. Su questo passaggio che la sbornia finisce, l'ubriacatura di orgoglio e di arroganza si scioglie come neve al sole: l'uomo ebbro dal potere che gli è derivato dal ruolo di capo della Cupola diventa d'un tratto quello che è sempre stato nonostante gli infingimenti, un ultraottantenne fiaccato dal carcere duro. Perché il diavolo che minaccia e si confessa, in fondo, non è nient'altro che una belva in gabbia. Una belva impotente, mandata al tappeto dallo Stato. Una belva sconfitta, nonostante le minacce.
  • Grand hotel Sicilia.

    Il lusso a portata di occhi, di mano e, soprattutto, dentro un’offerta al passo con i tempi e sempre più aperta ai cittadini e alla cultura storica, architettonica, musicale, artistica dell’intera Isola: I Love Sicilia entra con la sua cover story di aprile nel cuore delle cinque perle dell’ospitalità siciliana, scelte e premiate da Forbes fra gli hotel più belli e sognati del mondo. Palermo, Sciacca e Taormina i punti cardinali di un viaggio fotografico e gastronomico che ha come tappe gli hotel Timeo, San Domenico Palace, Villa Sant'Andrea, Villa Igiea, Verdura Resort.

    In pagina - sempre nuovo eppure consueto - il corredo di personaggi, tendenze, volti che fanno grande la multiforme identità siciliana in casa e oltre Stretto; delle arti, tutte, fino alla settima; del design architettonico, artigianale e industriale; dei prodigi di gusto e sentore creati dal talento puro degli chef, così come dalle nostre cantine e dai frantoi.

    Sì, assaporiamola, questa Sicilia.

  • Grande e possibile. È l'Impresa Sicilia, in rampa di lancio se farà le scelte giuste. Quelle scelte che si chiamano green, energia e intermodalità nel Mediterraneo. Sul volto e nelle parole di Riccardo Di Stefano, palermitano, presidente nazionale di Confindustria Giovani, la cover story di I Love Sicilia. E poi l'estate: quella dei circoli a mare, quella delle arti, dei personaggi che fanno più bella la Sicilia, dei sapori e dei vini che la fanno più buona.
  • Muri d'autore Banksy a Palermo

    Arriva per la prima volta nell’isola, l’imperdibile mostra dell’artista Britannico.

    Cento pezzi originali del misterioso genio dei murales.

  • Abbiamo L’amore per la Sicilia sempre in testa, è il nostro motivo fondante di esistenza è il nostro nome, è un imperativo, un affermazione con forza “ I Love Sicilia” . In questo numero uniamo la voce dei nostri inserzionisti alla nostra per diventare “We Love Sicilia” trasformando un amore platonico fatto di racconti e illustrazioni in un amore ancora più concreto e speriamo di torvare nei nostri lettori apprezzamento e comdivisione. Perché " Insieme SIAMO più forti" Abbiamo stretto Un patto con i nostri inserzionisti: devolveremo la metà della pubblicità di questo numero in favore della Sicilia per aiutare a combattere il Coronavirus. Perché questo è il momento di essere uniti. Con il denaro raccolto, acquisteremo dei dispositivi medici e di sicurezza per il contrasto alla pandemia da Covid-19 che consegneremo alle strutture che ne hanno più bisogno e realizzeremo altri interventi sul territorio di cui vi daremo conto nel dettaglio già dal prossimo numero.
  • Lei ha scritto il best seller del 2019. Lui ha salvato cinquanta vite in mare. Le loro facce sono quelle della fantasia e del grande cuore della nostra Isola Per I love Sicilia, Stefania Auci e Carlo Giarratano sono I siciliani dell'anno.
  • L'arte di Ferdinando Scianna sul nuovo I love Sicilia. Un maestro della fotografia. Una mostra evento a Palermo.

  • che il giovane rampante inventore di Airbnb fosse intelligente e creativo era scontato, ma che fosse anche fermamente convinto di conciliare innovazione e tradizione è una bella sorpresa.
  • Fiorello, Sicilia.

    In una manciata di sillabe la grande storia, i sorrisi leggeri e le risate irresistibili, il connubio inossidabile che lega il grande showman a tutti noi, alla sua Isola. Rosario Fiorello si racconta a I Love Sicilia a cuore aperto e a sipario appena chiuso sul suo tour nelle città siciliane.

    Una cover story che svela segreti, aneddoti e riflessioni e che è guarnita, nelle altre pagine del numero 183 in edicola, dalle tante facce e storie che portano il nome della Sicilia in giro per il mondo della cultura, della buona tavola, del buon bere, del relax, del design, del lifestyle.

      I love Sicilia è in edicola in tutta la Sicilia.
  • Grande e possibile. È l'Impresa Sicilia, in rampa di lancio se farà le scelte giuste. Quelle scelte che si chiamano green, energia e intermodalità nel Mediterraneo. Sul volto e nelle parole di Riccardo Di Stefano, palermitano, presidente nazionale di Confindustria Giovani, la cover story di I Love Sicilia. E poi l'estate: quella dei circoli a mare, quella delle arti, dei personaggi che fanno più bella la Sicilia, dei sapori e dei vini che la fanno più buona.
  • Dopo la pausa estiva, I love Sicilia torna in edicola con un numero all’insegna dell’unicità. Unica è la copertina, dedicata all’esclusivo capo che la maison Hermès ha intitolato all’Orto botanico di Palermo, segno prezioso della collaborazione tra il brand parigino e l’Università del capoluogo, all’insegna della riqualificazione del giardino neoclassico. Non sono da meno le storie delle Zingarelle, comunità di donne “expat” che hanno scelto di vivere e lavorare in Sicilia e che hanno organizzato il loro primo festival. Numerosi e scelti, i personaggi incontrati e intervistati: l’assessore regionale delle Infrastrutture Alessandro Aricò, l’artista e regista Josephine Flasseur, i registi Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, l’etnomusicologo Sergio Bonanzinga, il giornalista Lucio Luca, i ristoratori Luca D’Arpa e Marcello Leone. E ancora, il fotografo Francesco Domilici, lo chef Carmelo Chiaramonte, il bar manager del Grand hotel Timeo, Claudio Adelfio. Come sempre, la Sicilia da gustare e degustare, attraverso i suoi sapori, vini e oli, e da ammirare nelle arti, nel cinema, nella moda, nel design, nell’architettura, sotto i riflettori delle nostre consuete rubriche. Da leggere, da sfogliare, da collezionare, da amare. È I love Sicilia. Nelle edicole di tutte le province della Sicilia da domani.
  • Tenere sono le notti siciliane, sempre, per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. La coppia di stilisti si racconta a I Love Sicilia, per la cover story del numero doppio di agosto e settembre che arriva in edicola. Notti come quelle appena trascorse sulle passerelle di Siracusa e Marzamemi, per la presentazione delle nuove collezioni di alta moda, alta sartoria e alta gioielleria. E tanto altro stile da sfogliare, fra arte, design, cucina, architettura, vacanze, cinema, letteratura, vino e olio di eccellenza. Scopri il nuovo numero di I love Sicilia in edicola e online.

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